Dal Mondo

Data di pubblicazione: 
Monday 03 October 2011

La ribellione in America contro Wall Street.

La rabbia degli indignados arriva in Usa, 700 arresti a New York. Centinaia di fermi per un sit-in pacifico. A New York gli “indignados” Usa protestano da settimane contro lo strapotere della finanza. Manifestazioni anche a Boston. Si allarga la protesta degli “indignados” in Usa contro le banche, Wall Street e la “dittatura della finanza”. La città più “calda” è New York dove la polizia sabato ha arrestato 700 manifestanti (quasi tutti rilasciati ieri) che hanno tentato di bloccare il ponte di Brooklyn. I fermi sono scattati quando la manifestazione (partita dallo Zuccotti Park, nel cuore di Manhattan,...

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Wednesday 21 September 2011

Nascerà lo stato Palestinese?

di Massimo Ragnedda

Dopo sessant’anni di guerre, di conflitti a bassa ed alta intensità, attentati, ripercussioni, rappresaglie, occupazioni militari, negoziati falliti, accordi disattesi, vedrà la luce uno stato palestinese? Un concreto passo avanti verrà mosso tra qualche giorno (il 23 settembre) da Abu Mazen quando chiederà per la Palestina lo status di «194° Stato membro delle Nazioni Unite», limitato dai confini del 4 giugno 1967 (compresi i territori occupati) e con Gerusalemme Est come capitale. Nascerà dunque finalmente uno stato palestinese? La richiesta che Abu Mazen presenterà a Ban...

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Wednesday 10 August 2011

La rivolta degli emarginati nelle periferie inglesi

di Claudio Lucia

Riportiamo la testimonianza di Claudio Lucia, un giovane italiano in Inghilterra alla ricerca di lavoro, il quale racconta a Frontiere News la sua esperienza di questi giorni nella periferia londinese, nel clima apocalittico e surreale dei “riots” della capitale britannica: "Ieri  è stato un pomeriggio solitario e non avendo nulla da fare mi sono recato in centro per scattare qualche foto (le prime, dopo tre settimane passate a cercare un lavoro). Afferro un Evening Standard – uno tra i più importanti e diffusi quotidiani gratuiti che vengono distribuiti nelle metro londinesi....

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Saturday 06 August 2011

Piano casa: una nuova colata di cemento e niente alloggi popolari per le famiglie.

Riceviamo e pubblichiamo.

di Gualtiero Alunni

Devastante aggressione ai parchi, aree agricole e protette, coste e zone montuose sotto tutela integrale. Con l’approvazione della legge regionale definita “piano casa”, si darà il via libera nel Lazio a una colata di cemento pari a 50 milioni di mc; si perderanno 1.500 ettari di parchi, 500 ettari di aree agricole, oltre 3.000 ettari di aree attualmente destinate a verde e servizi. Si danneggeranno le aree pregiate del territorio, le città storiche, le attività agricole. Si autorizzeranno 6000 condoni.

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Sunday 17 July 2011

Libia: denuncia da parte di Human Right Watch

Pubblichiamo la seguente notizia diffusa da Human Right Watch.

Bengasi, 13 lug. (TMNews) - I ribelli libici si sono resi responsabili di incendi, saccheggi e abusi su civili in occasione della loro offensiva su Tripoli da Djebel Nafusa, nell'ovest del paese: è l'accusa lanciata ieri da Human Right Watch, che ha affermato di essere stata "testimone" diretta di alcuni di questi atti. Secondo quanto riferito, tali violazioni sarebbero state compiute tra giugno e luglio, fino alla scorsa settimana. "In quattro villaggi conquistati dai ribelli tra i monti di Nafusa negli ultimi mesi, i combattenti ed i loro...

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Sunday 17 April 2011

Addio caro Vittorio

Vittorio Arrigoni di Yousef Salman

Di sicuro i tuoi assassini  conoscevano chi eri e cosa rappresentavi.  Non è importante chi sono gli assassini e cosa rappresentano, ma alla  fine dei conti, hanno commesso un delitto e un brutale odioso assassinio. Hanno ucciso un uomo libero, un amante della libertà e della giustizia, un amico della pace e del popolo palestinese, che tu, Vittorio, hai difeso, hai amato e che hai fatto della sua causa una ragione di  esistenza e di vita. Non so chi sono e cosa rappresentano, ma so che NON sono palestinesi...

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Tuesday 05 April 2011

La situazione drammatica in Costa d'Avorio

Sangue sulle strade in Costa D'AvorioMentre si parla giustamente ed incessantemente della Libia, si trascurano però altre situazioni probabilmente anche più drammatiche come quella gravissima della Costa d'Avorio dove, però, non ci sarebbe l'assillo del petrolio e, quindi, le vicende di quel paese non sembrano meritare altrettanta attenzione. La Costa d’Avorio è entrata nella spirale di sangue che si è abbattuta sull’Africa.

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Friday 18 March 2011

L’apocalisse nipponica e la lezione da trarre

Vignetta sullo stato del pianetaRiceviamo e volentieri pubblichiamo

di Lucio Garofalo.

L’orribile cataclisma che si è abbattuto sul popolo giapponese deve indurci ad una profonda autocritica politica, filosofica ed esistenziale della nostra civiltà per constatare anzitutto la finitezza della condizione umana, riflettere sul rapporto tra la vulnerabilità dell’essere umano e la potenza smisurata della natura e prendere atto che la nostra tecnologia, per quanto avanzata possa essere, evidenzia una serie di limiti e di carenze...

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Friday 04 February 2011

MIchele Giorgio arrestato e poi rilasciato al Cairo, interviene Radio Città Aperta

CensuraIl corrispondente de Il Manifesto al Cairo, Michele Giorgio, è stato arrestato questa mattina dalla polizia egiziana. La notizia è stata resa nota da Radio Città Aperta con cui era prevista una corrispondenza alle 12.00 dal Cairo, sullo sviluppo delle mobilitazioni popolari nella capitale egiziana. Insieme a Michele Giorgio sono stati arrestati anche altri giornalisti tra cui l'inviato di Panorama. I giornalisti sono stati arrestati mentre si trovavano nel loro albergo e si apprestavano a uscire per resocontare sulla manifestazione prevista per oggi.

Data di pubblicazione: 
Sunday 30 January 2011

La rivolta del popolo egiziano.

Egiziani in rivolta(FONTE: Adnkronos/Aki) Viaggia attraverso internet la rivolta avviata dai gruppi di opposizione egiziani contro il presidente Hosni Mubarak e il suo governo. La grande manifestazione che si è tenuta il 25 mattina a 'Maidan al-Tahrir' al Cairo e le altre organizzate nel resto del paese, sono state promosse e coordinate tramite il web. A capire la forza dei social network è stato in particolare il movimento giovanile denominato '6 aprile' che, attraverso il suo profilo su 'Facebook' che conta più di 20 mila amici, veicola le notizie sul movimento popolare...